ALESSIO DEL DEBBIO
«Vorrei ricominciare a credere. Lo vorrei
davvero. Credere che la vita abbia uno scopo e non sia soltanto un vuoto
trascinarsi in giorni spesso uguali, credere che ci sia una luce alla fine del
tunnel, che tutte le nostre sofferenze saranno ripagate. E che ci sia una
persona, una sola, tra i miliardi che siamo, disposta a condividere la sua fede
con me, a credere in me quanto io in lui, e a vivere lo stesso sogno. Pensi sia
possibile, Leo?»
Titolo:
Favola di una falena
Autore:
Alessio Del Debbio
Editore:
Panesi Edizioni
Genere: new adult / romance
Pagine:
374
Prezzo
ebook: 2,99 euro
Dopo la maturità, Jonathan e i
suoi amici devono prendere importanti decisioni sul proprio futuro. Jonathan
rinuncia a studiare, tuffandosi nel lavoro a tempo pieno e cercando di
recuperare la sua amicizia con Leo, incrinata da una ragazza che si era messa
tra loro. Leonardo si iscrive a Medicina ma deve barcamenarsi tra lo studio e
il prendersi cura della madre, psicologicamente instabile, e della sorella più
piccola, che continua a sognare una famiglia unita, anche con il padre da cui
si sono allontanati quando hanno lasciato Milano. Veronica sorprende gli amici,
decidendo di iscriversi al Dams e andando a vivere a Bologna con il suo nuovo
ragazzo, scardinando gli equilibri del gruppo. Francesca infine si iscrive a
Lettere, sua grande passione, continuando a scrivere in un diario le avventure
dei suoi amici, con l’idea un giorno di farne un libro, e faticando nel
liberarsi del fantasma del suo ex che da sempre la ostacola nei suoi rapporti
con il sesso maschile. Su queste premesse iniziano le avventure di Jonathan e
dei suoi amici, in quel periodo di passaggio che è la fine dell’adolescenza e
l’inizio dell’età adulta. Un periodo in cui i sentimenti appaiono amplificati,
a volte confusi, di certo molto intensi. Lo sa bene Veronica che lotta per
inseguire un sogno e fuggire alla maledizione di Cenerentola, oppressa da una
famiglia di “matrigne”. Da bruco diventerà una falena, sbattendo le ali in
cerca della sua fiamma vitale.
“L'elemento migliore sono senza dubbio i personaggi.
Ognuno di loro ha una propria personalità ben delineata e definita. Ogni
personaggio ha una storia a sé ma, nello stesso tempo, ogni ragazzo può essere
considerato un pezzo del puzzle della trama. In questo modo è impossibile non
immedesimarsi con loro. Le loro disavventure diventano le nostre disavventure,
i loro dolori diventano i nostri dolori, le loro gioie diventano le nostre
gioie”.
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